Si avvicina il quarantennale del gioco The Hobbit e questo articolo ne ripercorre la genesi per mano di una programmatrice quale Veronika Megler addentrandosi negli aspetti tecnici e di design introdotti proprio grazie a questo titolo, ad esempio gli NPC che vivono indipendentemente dalle azioni del giocatore e che non stanno invece lì fermi in attesa di incontrarlo e di come questo impatti sull'esperienza di gioco: https://if50.substack.com/p/1982-the-hobbit
03 aprile 2021
13 novembre 2020
Le recensioni di Altribit: mappa delle fermate del bus non disponibili sulle cime tibetane
Where Time Stood Still (Denton Design/Ocean – 1987 Spectrum 128k/Atari ST/DOS/ 2014 Amiga)
Denton Design è un nome oggi associato solo all’incompiuto Bandersnatch, forse il waporware piu’ mainstream di sempre assieme a Polybius, ma prima (lasciamo stare il dopo in quanto oltre alla semi-mancata occasione di Wreckers e all’inutile Batman Returns x Amiga c’è poco da dire) il loro curriculum vantava produzioni di rilievo come lo strategico/innovativo per interfaccia Shadowfire, la rischiosa licenza di Frankie Goes to Holliwood e il drammatico tie-in The Great Escape. Di quest’ultimo ricordo che per un incauto lettore di Zzap! italiano, la scritta “MORALE” nelle foto a corredo della recensione fu motivo di infondata accusa di pirateria alla redazione (il termine ha origine latina). L’isometria di quest’ultimo fu un successo "canonicamente" concordato fra coders e pubblico: la versione Spectrum, in particolare fu incensata come uno dei titoli migliori sulla piazza (sebbene non si trattasse allora, e tanto piu’oggi di un casual-game). Era oramai istituzionalizzato che la macchina fosse "naturalmente portata" al genere, e Ocean intendeva spremerlo per bene (Batman & Head Over Heels sono storia). Su C64, il gioco nonostante le lodi sperticate di alcune testate lasciò l’utenza abbastanza fredda per via della maggior lentezza dell’azione e per l’indesiderata monocromia b/n. Riflessione col senno di poi: chi si metterebbe a correre nel piazzale di un campo di concentramento nazista cercando di non dare nell’occhio mentre organizza la fuga?
26 ottobre 2020
Indiana Jones, Rambo e gli altri contro l'oppressione sovietica
Non parliamo solo del ruolo propagandistico del cinema di quegli anni culminato nella sfida tra Rocky e Ivan Drago, ma dell'effetto indiretto sulla gioventù dell'Europa orientale che approssimandosi la caduta del blocco legato al patto di Varsavia cercava di rivendicare come poteva i suoi diritti. Tra questi in Cecoslovacchia c'era chi adolescente tentava questa strada scrivendo videogame per Zx Spectrum e i suoi cloni locali, su tutti il Didactik, i cui protagonisti erano quelli del cinema epico statunitense ma direttamente impegnati per la causa a stelle e strisce. Uno dei titoli presi in esame in quest'articolo apparso su Ars Technica è Indiana Jones in Wenceslas Square , in occasione della sua localizzazione in inglese e messa online per giocarci pure dal browser: https://arstechnica.com/gaming/2020/10/how-indiana-jones-fought-the-communists-and-led-an-era-of-activist-video-games/
21 aprile 2017
Buttate le vostre Basf da 90', entriamo in epoca floppy
![]() |
Adesso non mi dite che ci volevate anche Turrican? Filate al lavoro, suvvia ;) |
23 dicembre 2016
007 in corsa verso il 2017: le recensioni di Altribit
![]() |
Chi non sogna di fuggire cosi' da un pranzo di Natale? |
09 giugno 2016
Z80 = performances strabilianti
Questo dev'essere l'anno di Doom, in quanto sullo sfondo del pluripremiato reboot su PC e consoles di ottava generazione uno dei suoi proseliti più esagitati (Oleg Origin, già autore del cazzutissimo Metal Man Reloaded e certosino della pixel art) tira fuori dal cilindo questo The Dark, dopo aver rimaneggiato ed ottimizzato l'iniziale release datata 1997. Il programma, liberamente scaricabile si accontenta di uno Spectrum 48k per offrire qualità grafica ragguardevole, fluidità eccelsa per un 8 bit e tonnellate di parlato digitalizzato nell'intro (che con un po' di fantasia "fa parecchio Skynet" :D ). Le cose iniziano a scaldarsi non appena si recupera la pistola. Meglio provarlo subito che affidarsi agli screenshots :)
20 maggio 2016
I borderlines dello Spectrum
![]() |
Putroppo il problema della fame nel mondo rimane parecchio vistoso :/ |
17 maggio 2016
Il gadget che riconosci dal motivetto
![]() |
Ma non sarà il caso di telefonare a Sherlock Holmes? |
30 giugno 2015
Le lunghe ore del pixel artist
Nella foto a corredo di questo post, un fotogramma dal video del making of dell'immagine, un tributo allo Spectrum e ai suoi giochi.
01 giugno 2015
Ragionare come un C64, anzi...il contrario
![]() |
Suvvia....chi di noi non si infatuò, sentendosi finalmente compreso, di Eliza? |
01 marzo 2015
Un Boss in incognito...
![]() |
Chioppiti e Nonnacciopulos hanno bisogno di riposo.... |
Se il gioco è uscito nel 1984 allora anche io avevo il C64 e la maggior parte dei giochi arrivavano via tape, scambiati tra compagni di classe. Poche protezioni, semplici load & save.
Il mio amico odiava i giochi in inglese e quindi spesso li traducevamo (non nel modo vomitevole usato nei nastri da edicola).
The Boss l'ho rivoltato come un calzino perchè lui non era mai contento: nomi diversi, valore random anche alla partenza.
Avevamo anche pensato di riscriverlo da zero aggiungendo la cronaca della partita (frasi a video tipo "bel cross di tizio", "caio scende sulla destra", "va via in dribbling" e così via).
Senza contare il fatto che il numero delle squadre (4) era irreale e quindi bisognava almeno arrivare a 16, con almeno 16 giocatori per rosa.
Troppa RAM necessaria.
Usare il disco come memoria aggiuntiva sarebbe stata un'idea se non fosse stato così lento (squadre salvate su disco e caricate solo per la partita). Cacchio, mi è tornata la voglia di metterci le mani...
29 gennaio 2015
Si stava meglio...quando si stava peggio
La serie televisiva spagnola "Cuéntame cómo pasó" non sembra essere troppo amata dai nostri colleghi di El Spectrum Hoy. Mentre li leggiamo inorriditi di fronte alla notizia che le brevi gag in salsa cartoon di cui sono protagonisti una VHS e uno Spectrum sono confermate anche per le puntate a venire, sbirciamo i due vecchietti ricordare i tempi migliori del tubo catodico e 8 (15 ad essere pignoli) colori.
04 settembre 2014
Un esercito di pennini ad anticipare il touch

08 agosto 2014
Libera uscita alla scoperta di paesaggi e misteri poligonali
![]() |
la Incentive scelse l'Amstrad per sviluppare il suo motore 3D |
07 agosto 2014
L'informatica sarebbe un mondo migliore senza l'invenzione del CTRL+C & CTRL+V....
![]() |
ditemi che i tastini sono di gomma....e che quelle persone hanno altro da fare! |
18 maggio 2014
Braybrook, inizia a tremare....
12 aprile 2014
VIP A 8 BIT: ed è subito Isteria di massa
![]() |
Special FX al completo....la foto risale al dopoguerra inoltrato. |
Hysteria (originariamente chiamato Time Warrior) è il primo gioco del valido team Special FX. Quando Paul Finnegan lascio' la Ocean per creare un team tutto suo (affidandosi alla Software Project per la distribuzione) decise che il primo gioco doveva essere sviluppato in cross-platform, risparmiando cosi' in pubblicità e sviluppo. Il retro della confezione narra di una terribile creatura, una specie di cerbero volante la cui mostruosità batte a man bassa il campionario di Lovecraft, evocata da una setta di invasati per proliferare caos sul pianeta terra e distorcere il tempo. Toccherà a noi quindi affrontarla in 3 diverse epoche, quali antica grecia, età di mezzo e futuro. Ci sarebbe anche da inchiodare i cospiratori responsabili della venuta di questo mostro a 3 teste: per fronteggiarlo al termine di ogni era dovremo recuperare i tasselli costituenti il volto di ciascuno (3 le facce come le teste del mostro -il cui ruolo sembra lo stesso del popolare guardiano dell'ade- come 3 le epoche della vicenda...età antica, di mezzo e modernità all'ombra di una temuta, scompaginata amalgama in grado di distruggere il tempo e generare l'isteria di cui sopra).
15 febbraio 2014
L'uovo pre-pasquale di papaveri e papere
22 ottobre 2013
Timidi Wrestler in pensione: le recensioni di Altribit
![]() |
Mickey Rourke: "Dal momento che questo ring è troppo piccolo per entrambi..ho deciso di mettermi a dieta!" |
Visto che siete stufi delle solite trame da autobus, Altribit ha deciso di deliziarvi con il racconto di un mio vecchio sogno (2003), che calza come un guanto ad un classico vg della Beam Software: