12 maggio 2012

I kari guerrieri chiamano, C16 risponde: le recensioni di AltriBit

"John, pensi di riuscire a ridere almeno per la foto?"
Ikari Warriors (1986 SNK, 1987 Elite, x Commodore 16)
Quando si immagina di incrociare il machismo più spudorato (quello senza canotta e con l'M60 a tracolla spianato contro una fanteria numerosa ma impari come potenza di fuoco) con una RAM limitata come il ridotto stock del Commodore 16 la memoria balza subito (o quasi, visto che anche la mia è limitatissima NdR) a questa improbabile conversione di Ikari Warriors, arcade con cui SNK (oggi SNK Playmore) cominciò nel lontano '86 a farsi notare seriamente dai frequentatori delle sale giochi. Ricordiamo una trama presa (in ostaggio? NdR) di peso da Rambo 3 (ovvero "salvare il proprio comandante dalle grinfie dell'esercito nemico e basta"), una goduriosa modalità a due giocatori simultanei, un sistema di puntamento dell'arma roteante di 360° e indipendente dalla direzione del nostro sprite (sembra complicato ma ci si fa la mano), carri armati pilotabili che rendono quasi invincibili ma con l'aggravante della benzina da tener sott'occhio e munizioni potenziabili ma limitate (l'upgrade delle granate soprattutto fa la differenza).


Una cura dei dettagli ostentata sin dallo schermo dei titoli
Fu Elite System ad occuparsi di portarlo su home computer, con buona riuscita nella maggioranza dei casi: ricordiamo un valido porting sul C64 cosi' come sull'Amstrad CpC, ST e Amiga, senza dimenticare Atari 7800 e Spectrum. Purtroppo non è questo il caso. E' infatti un'operazione degna di un nichilista imbracciare il fucile in questa povera versione dell'originale, sebbene si possa registrare un migloramento rispetto alla mediocre prova di Commando (ricordo che nemmeno su VCS il coder responsabile aveva osato inserire il flick-screen): è inconcepibile aver castrato la peculiare omnidirezionalità dei colpi del nostro eroe ad un unico senso: tirata di orecchie obbligatoria a Chris Bannock! Nelle altre versioni,. per ruotare la direzione di fuoco bastava premere la barra di spazio/aiutarsi coi tasti, qua già dalla videata iniziale (scordatevi a tal proposito che qualcuno si sia degnato di ridefinire i caratteri) le istruzioni mi hanno lasciato con un triste presagio... Avete capito bene: su c16 potremo sparare SOLO verso l'alto (un pò come accade in Aleste Gaiden, sebbene in Ikari Warriors lo scorrimento, in maniera del tutto similare a Commando, è "a spinta"), e anche i nostri oppositori, per par condicio fanno altrettanto. Esistono sparatutto a spinta usciti su macchine ben più potenti come l'Atari st (il brutto, ma a suo tempo inspiegabilmente ben accolto Leatherneck) che hanno ripreso questa caratteristica, ma meglio soprassedere (solo un vero feticista capirebbe).

Ben due carrarmati: l'imbarazzo della scelta!
L'originale arcade in tutta la sua gloria 
In conclusione i problemi di memoria del C16 sono quello che sono, ma rimane una cocente delusione visto e considerato soprattutto che almeno sono state mantenute modalità a due players e i carrarmati, mentre i vietcong non seguono assolutamente gli schieramenti dell'originale. Chiudiamo un occhio sulla varietà degli sfondi (aspetto giustamente sacrificabile), il poco che c'è è disegnato abbastanza bene e pensate che c'è persino il finale, del tutto simile al coin-op. Ma il quadro globale è troppo scarso per chiamarlo Ikari Warriors.. Elite fu una delle poche software house a supportare ostinatamente il C16 (una macchina dalle inclinazioni ludiche in cancrena sul nascere: poco utile la sua generosa palette cromatica a fronte della mancanza di sprites, di un chip sonoro terribile e della lacunosa memoria, già menzionata in questo articolo fino allo spasmo) , ma nel caso delle conversioni da bar il passo fu più lungo della gamba tanto da costringere la casa inglese a mollare gli impossibili Space Harrier e 1942, annunciati spavaldamente sebbene dopo mai terminati e messi sul mercato. Ma in fondo a tutto c'è una buona notizia: grazie a Dio Victory Road ce l'hanno risparmiato :-)  GLOBALE: 35%

2 commenti:

Kekule ha detto...

Nuoooo ma che cattiveria! Secondo me, per quello che c'hanno messo, il sistema di softsprite, bombe e tank, non è malaccio! :)

Gixio ha detto...

la tecnica non è tutto :)
le gravi lacune nel sistema di puntamento (pensare che si spara multidirezionalmente persino su quella ciofeca di Commando) lo allontanano dall'originale. Si fosse chiamato in un altro modo avrei capito, ma cosi'......