22 ottobre 2013

Timidi Wrestler in pensione: le recensioni di Altribit

Mickey Rourke: "Dal momento che questo ring è troppo
piccolo per entrambi..ho deciso di mettermi a dieta!"
STREET HASSLE (1987/1989 Melbourne House/Beam Software, x C64, Spectrum, Nes, Dos; 1994 World Software/Mirage, x Amiga)
Visto che siete stufi delle solite trame da autobus, Altribit ha deciso di deliziarvi con il racconto di un mio vecchio sogno (2003), che calza come un guanto ad un classico vg della Beam Software:

"L'altro giorno me stavo tranquillamente a spasso (ridendo fra me e me) per le strade di Topolinia facendo un po' di allenamento per la gara di Tip-tap di Sabato quando invase il mio campo visivo (ecco cosa succede a non indossare i paraocchi prima di uscire), sull'altro lato della strada, un tizio particolarmente inferocito. Indossava solo una mutanda gialla da wrestler (intonata al suo umore e al crine biondo pettinato un po' in avanti) ed era particolarmente adirato con una vecchietta tarchiata, un cieco che brandiva il suo bastone da passeggio come per farsi strada in mezzo allo scontro fra due tifoserie allo stadio ed un gorilla appena uscito da una clinica psichiatrica dopo un ricovero dovuto a un maniacale attaccamento al pugilato (ho riconosciuto il foglio delle dimissioni che aveva accartocciato fra le dita della mano sinistra).


Uno dei personaggi più temibili, si fa per dire, del gioco
Ebbene, digrignando i denti (che tradivano, penzolanti, degli avanzi di vongole veraci) il tizio stese dapprima la vecchietta colpendola con lo stomaco, strizzò le orecchie del non vedente (ma ancora trombante, a giudicare dalla sua voce squillante) come fossero rubinetti e apostrofò il gorilla con "mulattone perbenista". Colpito dall'ardito senso civico di quest'uomo approfittai di un momento in cui stordiva di solletico un bulldog che gli faceva le fusa a pancia all'aria per raggiungerlo. Con un poderoso balzo guadagnai il suo marciapiede attraversando i finestrini di un autobus in corsa e mi trovai a piè pari di fronte a lui. Immediatamente (sono una persona piuttosto impulsiva io) gli domandai quale fosse il motivo di tanto clangore (l'onomoatopea deriva dal fatto che aveva suonato come tamburi degli esseri animati), e lui mi rispose che  era dovuto al fatto che quella mattina osservandosi allo specchio aveva trovato un'inizio di calvizie (sapete, lui ha appena 37 anni) e me lo confermò sollevando la matassa di capelli sopra la fronte: con un microscopio constatai che sulle tempie se ne erano andati ben 27 capelli e che, presa coscienza del suo bagaglio cromosomico,nel giro di 40 anni ne sarebbe risultata una piccola stempiatura. Lo rinfrescai sul fatto che stavamo attraversando una mezza stagione, poi lo presi sottobraccio e andammo ad ubriacarci (dato che in compenso io sono lindo da 10 anni e ne ho 39). Infine tutti e due a casa propria. Nel viaggio di ritorno venni assalito da una bellissima ninfomane che voleva donarmi le sue attenzioni e non solo, ma io la picchiai selvaggiamente. Quel giorno sentivo di avere imparato qualcosa"

Dissolvenza, titoli di coda e...i nostri, ancora più maniacali commenti :) :
 
Incontri di normale amministrazione, no?
Commodore 64: Se appartenete a quel genere di ominidi che finito un pasto regale scansano la sedia e ruttano clamorosamente prima di alzarsi da tavola si direbbe che questo questo clone di Kung-Fu Master faccia per voi!  Ognuno dei 7 scenari (ben fatti, con uno stile fumettoso alla Andy Capp reso vivo da una spruzzata di colore) cittadini  offre un campionario di mosse  e  nemici di una curiosità senza precedenti (ho ghignato non poco quando ho visto uno dei ciechi togliersi gli occhiali ed alzare gli occhi al cielo per osservare il protagonista in volo), anche se in una misura limitata (ogni livello ne introduce un paio nuove sostituendo le precedenti). La scelta di un caricamento unico vi lascerà comunque sbalorditi: le routines implementate utilizzano sprites enormi, ben caratterizzati  e dalle tinte decise(anche se un poco blocchettosi). Il gameplay, rispetto a quello del suo ben più illustre predecessore appare più lento e cogitabondo, con avversari (che occupano, non dimentichiamolo, più spazio del titolo Irem) ben più coriacei e in grado di incassare un numero maggiore di colpi prima di andare al tappeto (i livelli avanzati sono molto duri). Il motivetto che accompagna tutto il gioco non è speciale ma comunque non invadente, visto che spesso sfuma lasciando spazio ai buffi suoni dei colpi inferti (particolarmente esilarante la strizzata di orecchie).  Quella bacchettona di vostra suocera (rinomata per le sue capacità nello scovare bugs sotto Windows) potrebbe a questo punto obbiettare che a volte capita (comunque raramente) che non si riesca ad andare avanti con lo scroll perchè gli avversari arrivano da destra inesorabili ed infiniti, voi non datele retta ed immergetela in una tinozza con dell'ammorbidente. Pensate che è persino possibile scegliere il livello di partenza!  Chi è stanco dei soliti beat'em up qui si farà delle grasse risate GLOBALE: 79%

come posso commentare una simile orgia di violenza?
Spectrum: Non fosse stato per l'andamento un po' scattoso dell'azione (che rende difficile a volte prendere il tempo nell'esecuzione delle mosse) e per il sonoro  inesistente, SH su speccy avrebbe meritato di più. A riprova del fatto che monocromatismo a volte è sinonimo di eleganza,  c'è  il bianco e nero ben dettagliato e pulito di questa conversione. Una volta preso il controllo, inizierete a rullare cartoni a destra e manca.   C'è da dire  che  se gli scenari sul 64 sono poco vari, qua l'impressione che si ha andando avanti  nei livelli e che le uniche cose ad essere aggiornate dall'inizio (a parte il computer di Lanch, l'anti-upgrade per eccellenza) siano le mosse a disposizione e qualche nuovo sgangherato avversario (aspettate di incontrare il giocatore di basket, che per altro sullo schermo di caricamento somiglia terribilmente a "il fu" Beavis di MTV), decisamente più tozzi, ma più definiti della versione Commodore. Tornando al deja vu dei fondali, ho notato che le mura cittadine lasciano talvolta spazio a tipici incroci urbani, in cui sullo sfondo (e con più colori del solito) vengono simulate delle scene di traffico con macchine immobili....perchè non farle in movimento?  Ma poi, chissene frega?
GLOBALE:  69%  

Le lisergice combinazioni cromatiche di SH su Nes
NES: È un po' che me lo domando senza trovare spiegazioni: perché tutti i giochi convertiti successivamente sul Nes (da C64,Coin-op,ecc.) acquistano miracolosamente uno scrolling  più rapido, il  personaggio   diventa più  piccolo e   minuto  ma  nello  stesso  tempo ha la  capacità  di  accelerare l'andatura e di frenare seguendo le comuni legge di gravità (Turrican, zigh, non ha fatto eccezione, tanto che Manfred Trenz ha in camera il poster di un misconosciuto idraulico baffuto)?  Il restyling di Street Hassle (aka Bad Street Browler/Bop'n' Rumble, a seconda della distribuzione), non smentisce questa laida manovra commerciale e in  più (o in meno) sfugge ad  una possibile  censura  del  mercato  d'oltreoceano (maledetta  Mattel e  tutto il suo  ciarpame  salvaguarda  infanzia!)  mutilando  due  delle sagomaccie  principali:  ciechi e  vecchiette.  Al loro  posto saltimbanchi e  nani circensi  rendono  l'atmosfera allegra ma non esilarante.Come detto in precedenza, l'azione è quantomeno più rapida, ma  volte si ha l'impressione di trovarsi in uno shoot'em up in cui solo noi siamo senza armi(e cmq  potete, almeno  nei primi schermi,  evitare gli scontri semplicemente correndo verso  la fine del livello!).....abbastanza  frustrante.   Per finire, la tecnica non è affatto buona:  sprites  nemici  minimalisti,  sfondi  lontani dall'originale, i  colori  psichedelici e  accecanti che  atrofizzeranno presto le vostre retine (8 su schermo in simultanea), il suono primordiale che mai come in questo caso farà rimpiangere ll rumore di una lavastoviglie.
GLOBALE: 46%

quando si dice "affrontare le dentiere di petto"
DOS: brancolando nella caliginosa nebbia di Rovigo abbiamo rimediato questa dignitosissima (si parla di porting al pixel) versione Dos che divide la critica Warholiana per un uno smodato uso del celeste sulle palazzine dello sfondo (forse tributo ad una delle ultime abitazioni a New York di Andy? ndLanch), sostituendo così il subdolo ma rassicurante (nei livelli urbani),  ed educato grigio scuro dell'originale su Commodore 64. Ma è nel complesso che la palette EGA risulta più marcata tanto da essere quasi un pugno in un occhio. Lo scorrimento semi ballonzolante e lo squillare senza ritegno (non vi dico le urla di mia nonna che stava dormendo quando l'ho provato) del sonoro non fanno certo lievitare il voto finale, di base solida per via di una struttura rimasta invariata rispetto all'originale. GLOBALE: 68%

Amiga: World Software e Mirage, nomi tristemente noti in Polonia curarono in un tardo 1994 una versione Amiga: esponenzialmente aumentano qualità/numero di gradienti cromatici (e il solito copper come cielo),fondali, personaggi (praticamente sono quelli dello Speccy imbrattati di tutto punto) ,ambientazioni (laide) e musiche(tecno-mer*a). Se i numeri vi sembrano deliziosi e non conoscete i lavori coevi dei programmatori (da "Rise of the Robots" a "Franko:the crazy revenge" ce ne sarebbe da spalare) aspettate di provarlo: una volta elevata ad autentico feticcio la puerile introduzione (con dei primi piani che vedono il Wrestler moraccione (!?!) poltrire raccapriccianti per design) cominciate pure a pestare...e ad essere pestati! Ora gli avversari vi lanciano oggetti contro sin dal primo scenario, il loro numero è aumentato, nel corpo a corpo sono temibili come due Chuck Norris che vi accerchiano soggiogandovi col potere inalato tramite potenti parole sotto i baffi, con lo sguardo puro di quel sogno americano che ammansisce sino a farvi arrendere per andare a cercare un amico disposto a finirlo al vostro posto. Inoltre, cosa non da poco, ci sono una marea di beat'em'up infinitamente migliori su Amiga. Fuori c'è 'o sole. GLOBALE: 49%

Nessun commento: