16 luglio 2012

Quando la scritta "Congratulations" non basta...



Impigriti dalle gratificanti end-sequences dei titoli Activision su Atari 2600 che sovente freezavano l'immagine o permettevano di proseguire ad libitum il gameplay, lasciando degli emblematici punti esclamativi sul contatore dei punteggi una volta sfogliatolo oltre i "canonici" 999.999 (più che altro era la perplessità sulla sanità mentale vostra e sugli incalliti pollici NdFlip), ci eravamo fatti sfuggire quest'alternativo e ben più concreto finale (aggiunto esclusivamente in una limitata e postuma serie di cartucce) di River Raid: uno sparatutto geniale, non tanto per l'ispirazione che pescava più o meno spudoratamente da Skramble, ma per la routine dell'autrice Carol Shaw, (prima game-developer assunta nella line-up Activision e in generale) che generava a random fondali e ostacoli. Eureka!

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