31 luglio 2014

La nostalgia non alberga sul davanzale di una finestra in una giornata piovosa....


...anzi, imbraccia il joystick nell'enhanced version di un porting già di suo ben riuscito come quello del classico Capcom ad opera del geniaccio Chris Butler. Un manipolo di coder disposti a lavorare di fino ha corretto sfarfallii, colori dissimili dall'originale, aggiunto sequenza iniziale (l'elicottero che vi lascia sul campo di battaglia originariamente mancante) e schermatine d'intermezzo (miracoli del multiload, l'originale stava in un solo caricamento), musiche ed FX nuovi oltre allo storico pezzo di Rob Hubbard e per finire i livelli mancanti per un totale di 8. Aspettiamo che lo stesso trattamento venga riservato a Ghosts'n Goblins...(magari..)

29 luglio 2014

Il successo che non t'aspetti...

Non è il mitico Qix, purtroppo...

Non è cosi' arduo credere che a questo sparacchino a schermata fissa, nel lontano 1982 venne respinta la pubblicazione da un nome di spessore come Broderbound, lo è sicuramente di piu' constatare che dietro al semplice programma c'era un Jordan Mechner alle primissime armi. Ma una volta conquistato dal gameplay e dalla fluidità d'animazione del coevo Choplifter (evoluzione di Defender), la ricerca di qualcosa di ben piu' profondo venne da sè fino al cinematico e filmico Karateka. Non fatemi dire cosa venne dopo :) 

20 luglio 2014

Rastan su Atari?....Magari!



Dov'era finito? ...nel portaombrelli di Ocean, sede di Manchester
Quando pensi che non ci sia nulla d'intrigante fra le dune del deserto estivo, nel caldo pigro delle metropoli che si svuotano (lo ammetto, sono rimasto agli anni 80 e della crisi non voglio sentirne) ecco apparire Morgana all'orizzonte scalpitante con in mano un demo-disk di Rastan x Atari ST (caso unico di conversione del coin-op Taito su HW a 16 bit), sepolto in chissà quale cassettino di una defunta Ocean. Al momento non è dato sapere chi ci fosse dietro al progetto, il barbaro eroe, come si può evincere dal video è un prototipo senza nemici e armi. Non è un gran che, ma quanto basta per far volare l'inguaribile nostalgia su sviluppi futuri...