15 novembre 2013

Storia alternativa dei coin-op SEGA

Ho trascurato il blog ma non il retrogaming per tradurre dal giapponese questa intervista del 1988 a due programmatori SEGA (di cui uno è il notissimo Yu Suzuki), ne escono molte informazioni inedite e spiazzanti sui classici della casa nipponica. Trovate il testo in inglese sul blog di Chris White, "Reassembler", Chris oltre ad avermi commissionato di tradurre questa, ed un'altra interessante intervista di prossimo rilascio, ha anche lavorato per la stessa SEGA sul fronte dell'emulazione ufficiale.







Fra le chicche posso citare:

1) Afterburner ha aperto le fila delle cartucce a 4 Mb su SMS;

2) Sempre Afterburner all'inizio doveva ispirarsi all'anime di Miyazaki "Laputa - Castello nel cielo", con elementi di fantascienza d'animazione giapponese (!!!), ma essendo un titolo destinato all'esportazione e vista la preferenza degli americani verso la grafica realistica si scelse di orientarsi verso Top Gun (quando fu concepito il primo abbozzo di AB il film di Cruise ancora non esisteva);



3) Suzuki avrebbe preferito ambientarlo in uno scenario che dal bacino mediterraneo progredisse fino all'allora URSS (RYU suggeriva il Golfo Persico), ma anche quest'idea fu scartata, mentre per Out Run Yu se ne andò in giro per gli USA a vedere i percorsi di persona, questo non era ancora possibile nell'Unione Sovietica di quei tempi sia per questione di visti che di tempi di sviluppo (s'è dovuto consolare sfogliando riviste di viaggi, all'epoca non c'era il web). Inoltre fu bocciata l'idea di far arrivare nello scontro finale l'aereo sul complesso del Cremlino, troppi elementi per renderlo bene in 3D col pur potente hardware dell'epoca;

4) Altra lamentela di YU è stata di non poter dare personalità al pilota di AB mettendolo bene in evidenza nella sequenza finale, come invece aveva fatto con Space Harrier, Hang On e Out Run, dove il protagonista umano è sempre bene in vista;

5) L'assenza del classico dogfight, lo scontro uno contro uno fra aerei da caccia, è l'ultimo cruccio di Yu riguardo AfterBurner.

3 commenti:

Coccolino Concentrato ha detto...

Sarebbe meglio scrivere "con Tom Cruise" piuttosto che "di Cruise", tanto per onorare la carriera del povero Tony Scott passato da non molto a miglior vita. Per il resto siamo sicuri che Afterburner su SMS sia a 4 mbit? E' inspiegabile, soprattutto alla luce del fatto che è lo stesso formato che ospita la versione per il fratellone maggiore MD.

C64 ha detto...

Come ribadisce anche Hardcore Gaming 101 la cartuccia è effettivamente da quattro megabit:

"The Sega Master System was the first console to be graced with a port of After Burner, but given the limitations of the system, it wasn't particularly good. It looks great at the time - Sega hyped it up as being one of the first "Four Mega" cartridges (4 megabits or 512k, how easily we were impressed back in the day.) "

http://www.hardcoregaming101.net/afterburner/afterburner.htm

Coccolino Concentrato ha detto...

in realtà è possibilissimo visto che formato adottato non significa che poi corrisponda all'effettiva quantità di dati scritta nella rom: cmq ci sono le sequenze d'atterraggio (mancanti su MD) e c'è il supporto per il chip FM del Mark III (vuol dire scrivere due volte il sonoro). Sul MD hanno tagliato un bel pò, a fronte di un discreto rendimento (azione fluida, suono con parecchi campioni audio)