31 ottobre 2011

Cameron ci ha messo 11 anni x Avatar, Andrew Davie & socio poco meno per...


Bone Muncher:dimostrazione del "BBC power"
Sfornare una copia perfetta o quasi di un coin-op elaborato come Boulder Dash può costare quasi un decennio, implementare un intero mondo sotterraneo con tutti gli 80 livelli del mondo sotterraneo originale (con le 16 caverne e i 4 intermezzi ), con fisica, suoni (la title track peraltro è davvero valida) e grafica aderenti per quanto possibile al pupillo della First Star Software ha impegnato infatti i due programmatori Andrew Davie e Thomas Jentzsch per un periodo paragonabile alla gestazione del campione d'incassi Avatar. Disponibile al momento in demo e con un lancio previsto in tempo per il Natale 2011, dubito che possa subire la stessa sorte, vuoi per la limitatissima tiratura a 250 copie, vuoi per gli effetti speciali non all'altezza del capolavoro di Cameron.......e ancora, dall'infaticabile Frank Gasking ci arriva la segnalazione di una lista di titoli "ipertrainati" per c64 con la possibilità di visualizzare direttamente il finale senza attraversare invincibili tutti i livelli (relativamente utile, in quanto i longplay presenti in rete sono davvero tantissimi). Infine, stupiscono i risultati del motore alla base del nuovo gioco x BBC della Retrosoftware: nonostante il rilevamento di collisioni e l'animazione del protagonista mancanti, il cielo simil-copperizzato (se vi chiedete come sia possibile su una macchina a 8 colori date un'occhiata al filmato) e lo scorrimento parallattico multistrato fluido lasciano interdetti. Spero solo che questo Bone Muncher venga portato a termine....(in basso: Rockford è spiazzato stamattina: non trova le sue mutande....)




27 ottobre 2011

Le recensioni di Altribit: la Persia che non t'aspetti su MSX....e che inspiegabilmente continua ad infestare queste pagine

Ali Baba and 40 thieves ((Sega 1982, Coin-Op-ICM 1984, Msx, Suzy Soft 1985/87 Spectrum, C64)
Non vedrete la luce per tutto il gioco....
Nel 1982 i giochi si somigliavano un pò tutti o quasi, o meglio ad esempio titoli seminali come Space Invaders influenzarono pesantemente gli sparatutto di quegli anni (mi verrebbe da dire, non senza un certo rammarico, che oggi siamo tornati indietro a quei tempi :/), cosi' come i bootleg più o meno autorizzati si sprecavano: non sorprende che rimaneggiando un pò PacMan (e non a caso l'hardware e di conseguenza il driver del Mame sono gli stessi) la Sega fosse riuscita a congeniare questo "Ali Baba and 40 thieves". Lo scenario di gioco era l'allora consueto labirinto con dei ladroni al posto dei fantasmini che cercheranno di rubare il vostro tesoro (per la cronaca voi impersonificate Ali' Baba) dal fondo dello schermo sacco per sacco, starà a voi intercettarli in tempo prima che venga interamente trafugato nel loro covo posto nella parte alta dello schermo senza farvi catturare dal loro perfido capo pena la vita. Al centro del dedalo c'è un contatore che decrementerà ogni volta che arrestate un ladro, una volta azzerato sarete gratificati da una scenetta di intermezzo e passerete al quadro successivo. Occhio ai mistery items, il labirinto scompare per alcuni secondi e uno tra voi o il cattivone sarà ingigantito con piena licenza di far ciò che vuole. Largo ai commenti:


26 ottobre 2011

Prima di fare il sound test....


Hitoshi Sakimoto: Symphonic FM!
Disquisire su pregi e difetti dell'hw audio in dotazione al Megadrive/Genesis richiederebbe una giornata buona (complici i differenti risultati prodotti dai due chip made in Yamaha e Texas Instruments -per un totale di dieci canali- nella nutrita libreria di giochi usciti sulla macchina a 16bit e le difficoltà oggettive -principalmente a causa della scarsa memoria- che ebbero gli sviluppatori nel farli lavorare insieme con ottimi risultati): numerose le colonne sonore memorabili (Street of Rage o i titoli Treasure/Konami ad es.) ma anche parecchi fiaschi come -aimè- pressochè tutti i titoli in cui mise le mani la Software Creations (i sessantaquattristi a questo punto salteranno dalla sedia: Tim Follin infatti su MD è irriconoscibile...tranne qui). Qualcuno ha pensato bene di elencare TUTTI (o poco ci manca) i tool di sviluppo forniti da Sega (il "solito" GEMS) e/o driver proprietari (di sound engineer e compositori come Chris Huelsbeck, Hitoshi Sakimoto o Kevin Pickell) a cui hanno fatto riferimento i nostri musicisti. Amen (digitalizzato)

24 ottobre 2011

Il Jordan che risbuca dal passato remoto per illuminarci il passato

Per chi avesse il Joystick rotto (guai a parlare di pigrizia in questi casi), grazie a Colt Seavers c'è la possibilità di rendersi conto della bontà della recentissima reincarnazione di Prince of Persia sul piccolo C64.


La versione completa di questo capolavoro (da lanciare sul VICE) può essere scaricata qui

E inoltre, guardate cos'è saltato fuori dalle pagine (le prime 30 sono a consultazione gratuita, oltre non ci siamo spinti) del diario di sviluppo di Jordan Mechner (padre del gioco, per chi non lo sapesse):

OCTOBER 23, 1986
"Everyone in the office has been playing a lot of Tetris - a Russian
submission for the IBM PC. It´s a classic, like Breakout. But I don´t
think Broderbund is going to publish it. The knaves."

come dire...la Broderbund ha avuto l'occhio lungo (....)

21 ottobre 2011

Pacman più grande al mondo

Il Pacman più grande al mondo, un mare di statistiche, potete crearvi il vostro labirinto. Cosa fate ancora quaaaaa?!?!?!?!?! (fonte: Flip)

P.S.: questo weekend faccio un salto all'esposizione di Retrocomputing dell'Open TerniFestival di Terni, courtesy of RetroCommodore, Oldcomputers.it e gli altri. Se pensate di bazzicarci scrivetelo nei commenti o mandatemi una mail in privato.

20 ottobre 2011

Atari conosce il tuo nome

"Rose Garden" è una avventura testuale per i computer 8 bit di Atari diversa dalle altre per un particolare, contattando l'autore e fornendogli il nostro nome ci manderà una copia personalizzata che si rivolge a noi in prima persona. Ma non era più semplice inserirlo noi a inizio partita? Bella idea!

18 ottobre 2011

Campionato mondiale di Tetris

Come ogni anno al campus dell'Università della South California s'è tenuta la sfida planetaria a colpi di tetramini. I vincitori si sono portati a casa 5.000 dollari in contanti e premi oltre al prestigioso trofeo (indovinate di che forma?). Accanto al NES quale scelta obbligata per la singolar tenzone da questa edizione s'è affiancata una più moderna PS3, c'è da chiedersi perché non s'appoggino piuttosto alla mitica versione per Gameboy...


17 ottobre 2011

Una fenice a prova d'acqua: le recensioni di Altribit

Pausa caffè obbligatoria per potenziare i vostri riflessi..
Blork (Scienide,1997,Amiga): Scienide è un nome che non dirà molto o nulla affatto nemmeno all'orecchio dell'Amighista più incallito; questo misconosciuto gruppo tedesco nei secoli bui post-Commodore si era messo di buzzo buono a sfornare uno shoot'em up che dimostrasse come un Amiga 500 liscio potesse ancora far sbarrare gli occhi anche allo shoot'em-upparo di lungo corso. Finito nel dimenticatoio senza nemmeno passare dal Via, probabilmente questo capolavoro non l'hanno visto nemmeno gli amici più stretti dei suoi autori (altrimenti non mi spiego come in un periodo di vacche magre per i giochi commerciali non si fosse spesa almeno una parola su questo titolo). Passano gli anni e nel 2006 dai polverosi archivi di Pouet.net, tra i mille giochi realizzati a livello hobbistico dagli scener, dopo aver scansato tonnellate di ciarpame mi imbatto all'ultima pagina (quando chiunque sano di mente avrebbe già spento il computer e inforcato il letto) in questa gemma preziosa.

12 ottobre 2011

Nintendo a fumetti

Non so voi ma io sto aspettando esca questa graphic novel sulla storia della Nintendo. Partita come un progetto amatoriale di Bill Mudron, su ispirazione di un altro fumetto sulla nascita dei ramen instantanei (!!), ha trovato l'interesse di un editore e dovrebbe raggiungere le librerie tra la fine di quest'anno e il prossimo.

(bozza di una pagina dal capitolo sulla nascita del SNES)

09 ottobre 2011

I segreti delle anteprime


La palette è di quelle che non si dimenticano...
Una scena già vista, ma mai su C64!
Domenica sera stanca, l'infaticabile Gasking mi perdonerà se mi faccio bello col suo post sui segreti da scoprire disassemblando le preview dei giochi, ovvero grafica e musica, quando non interi livelli, rimasti inutilizzati e sepolti, e tante preziose chicche! (diciamo che fa conto pari con le ultime dritte che gli ho passato e troverete nel prossimo update di GTW64!). E ancora, udite, udite...è iniziato il conto alla rovescia per Prince of Persia su C64! La misteriosa falla lasciata dalla Broderbound verrà ricoperta il 18 Ottobre (uscita in formato digitale cartuccia crt. da usare col Vice), e i risultati sono a dir poco promettenti, come le foto lasciano intendere (thanks to Mr.Sid!!!). Da segnalare inoltre questo clone di Populous made in Psygnosis per Atari ST con gustose sezioni in sezioni in treddi scovato in questi giorni. In ultimo,  per par condicio, merita attenzione anche questa nuova, ennesima uscita per Zx Spectrum, una competente conversione dall'originale Boxxle x GB (chi di noi non lo conosceva NdR): giustamente il titolo è cambiato in Bozxle, mentre l'impronta di Sokoban è rimasta ingombrante più che mai.

08 ottobre 2011

Welcome to our foreign readers!

Almost 4.000 of our visitors hail from Italy, 1.200 are from USA (but this may be due to .com ), more than 1.000 are from an array of countries including Germany, Sweden, Russia, South Korea, Netherlands, UK, France and Poland. If you think we should make a bilingual edition of this blog feel free to drop us an email, write a comment, or vote in the upcoming poll we will place in the column on the right over the next days. Many thanks and enjoy your stay!

07 ottobre 2011

Game over per Steve Jobs

Ci piace ricordarlo con l'emulatore dell'Apple I, il computer da cui partì l'avventura della Mela morsicata di Cupertino. O come l'autore del prototipo di Breakout per l'Atari. Non chiedetemi cos'abbia fatto dopo, non sono molto aggiornato...

05 ottobre 2011

Se l'arcivescovo di Costantinopoli si sessantaquattrizzasse...

"64yourself" è un tool online per trasformare (quasi) qualsiasi vostra immagine nel suo equivalente sessantaquattresco, tanto nella risoluzione originale della vecchia carretta ammiraglia C= che in una definizione più attuale.
(sopra: una foto di Schwartznegger sapientemente renderizzata)

02 ottobre 2011

Konix, eureka!


Provaci ancora, Jeff!
La Konix Multisystem era una console a dir poco mitologica annunciata in pompa magna dalla stampa di settore a fine anni '80 e prometteva potenza a non finire pur assestandosi alla metà del prezzo dei diretti concorrenti. Difficoltà tecnico-organizzative fecero slittare tutto all'anno del mai, la buona notizia è il recentissimo rinvenimento di un kit di sviluppo assieme alla conversione di Robocod (James Pond II) dalla controparte Amiga, come riferisce Gamesthatwerent.com !